Treccia di pane ai semi
Il pane ai semi è ottimo sia per il gusto sia per i suoi valori nutrizionali. I semi oleosi infatti hanno tante proprietà benefiche per il nostro organismo oltre a essere buonissimi.
Ognuno è diverso, ma in generale contengono vitamine, sali minerali, antiossidanti e acidi grassi come Omega-3 e Omega-6, tutti elementi importantissimi per la nostra salute.
In questa ricetta, fatta con il lievito madre, ho usato i semi di sesamo, lino e girasole. Se preferisci puoi usarne un tipo soltanto o aggiungerne altri e mescolarli in base ai tuoi gusti.
Inoltre, puoi sostituire il lievito madre fresco con quello secco o anche con il lievito di birra. Ti consiglio comunque di mantenere sempre dosi che ti permettano una lunga lievitazione. Il pane sarà più gustoso e anche più digeribile.
Ingredienti
- 1000 gr. farina 1
- 2 cucchiai gr. di semi di sesamo
- 2 cucchiai gr. di semi di lino
- 2 cucchiai gr. di semi di girasole
- 600 acqua
- 150 gr. di lievito madre rinfrescato
- 12 gr. sale
- 30 gr. olio evo
Preparazione
Sciogliete il lievito madre con 200 gr d’acqua a temperatura ambiente per addolcirlo. Quando inizia a formare delle bollicine aggiungete la farina setacciata, il resto dell’acqua e il sale.
Impastate alcuni minuti finché l’impasto si stacca dalle pareti dell’impastatrice. Se impastate a mano, continuate finché inizia a staccarsi dalla ciotola.
Aggiungete l’olio e continuate a impastare fino a formare una palla lista e omogenea. In tutto dovrete impastare per almeno una decina di minuti.
Se impastate a mano tenete il piano di lavoro leggermente infarinato. Dovete ottenere una palla omogenea, liscia e non appiccicosa.
Mettete l’impasto in una ciotola capiente leggermente unta d’olio (serve per evitare di rompere l’impasto quando lo toglierete dalla ciotola). Bagnatevi le mani e passatele sulla superficie dell’impasto per evitare che asciughi.
Coprite con pellicola trasparente o con un telo bagnato. Mettete la ciotola al riparo dalle correnti d’aria e in un luogo a temperatura costante. Io lo metto nel forno spento.
Lasciate lievitare fino al raddoppio. Con una temperatura ambiente di 20° ci vorranno 8-9 ore. Quando fa più caldo ne bastano meno quindi per allungare il tempo dovrete diminuire la dose di lievito.
A fine lievitazione, mettete delicatamente l’impasto sul piano di lavoro infarinato e dategli la forma che desiderate, senza stressarlo troppo. Può essere una treccia, una pagnotta tonda o allungata, una focaccia o anche dei panini.
Per fare la treccia, come nella foto, stendete l’impasto delicatamente, aprendolo per formare un rettangolo.
Praticate due incisioni sul lato lungo per dividerlo in tre strisce lasciandole attaccate a un’estremità.
Portate il lembo sinistro a cavallo di quello centrale poi fate lo stesso con il destro. Continuate a formare la treccia fino ad arrivare in fondo. Ripiegate la pasta al di sotto per chiudere la treccia.
Mettete il pane su una placca coperta di carta da forno, spennellatelo con poco olio e ricoprite ogni lembo della treccia con i semi alternandoli.
Lasciate riposare per altri 20-30 minuti per far riprendere la lievitazione.
Scaldate poi il forno ad alta temperatura, anche 240-250 gradi se potete.
Infornate e, dopo 10 minuti, abbassate a 200 gradi. Per cuocere la treccia servono almeno altri 40 minuti. Se fate dei panini invece ne bastano al massimo altri 5.
Quando togliete il pane dal forno, mettetelo su una gratella a raffreddare prima di tagliarlo.