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Paposce (panfocaccia pugliese)

Le paposce sono una delizia della tradizione pugliese, un incrocio tra pane e focaccia e hanno una consistenza soffice e leggera. Inoltre, se usate il lievito madre per prepararle, l’aroma che si diffonde nella vostra cucina è inebriante.

Originarie del Gargano, queste specialità venivano tradizionalmente cotte nel forno a legna e farcite con ingredienti semplici e genuini. Una curiosità: il nome paposcia deriva dalla forma allungata, che richiama una ciabatta (in dialetto locale, paposcia significa proprio “pantofola”).

Perfette per essere gustate calde e ripiene di formaggi, salumi o verdure di stagione, le paposce sono versatili e facili da preparare, ideali in ogni momento della giornata.

Ingredienti

Dosi per 6 paposce
  • 800 gr. farina 0
  • 500 gr. acqua tiepida
  • 200 gr. lievito madre
  • 30 gr. olio evo
  • 10-12 gr. sale (in realtà ce ne vorrebbe di più ma io cerco sempre di limitarlo)

Preparazione

Sciogliete il lievito in 200 gr. d’acqua per addolcirlo. Poi aggiungete la farina, la restante acqua e il sale. Quando l’impasto inizia a staccarsi dalle pareti della ciotola o della planetaria, aggiungete l’olio e continuate ad impastare per almeno 10 minuti finché otterrete un impasto liscio e omogeneo. L’impasto sarà molto morbido quindi io preferisco usare la planetaria.

Lasciate riposare nella ciotola coperta per 10-15 minuti.

A questo punto trasferite l’impasto sul piano di lavoro infarinato e fate una serie di pieghe. Per fare le pieghe, allargate l’impasto delicatamente formando un rettangolo poi piegate un lato corto verso il centro. Piegate anche il lavìto corto opposto finché si sovrappne al primo. Ruotate l’impasto di 90° e fate lo stesso dall’altro lato.

Coprite di nuovo e lasciate riposare ancora per 30 minuti poi fate un altro giro di pieghe. Potete farne anche un terzo, senmpre a distanza di mezzora, ma due possono bastare. Questo servirà a rinforzare l’impasto.

Dividete poi in 6 panetti e riponeteli ben distanziati in un contenitore che si possa chiudere. Dovranno infatti riposare 30 minuti circa a temperatura ambiente e poi in frigo per 24 ore.

Circa 5-6 ore prima di cuocere le paposce, togliete il contenitoredal frigo. L’impasto deve tornare a temperatura ambiente quindi il tempo è indicativo perché in estate ci vorrà sicuramente di meno.

Trascorso il tempo, stendete le palline allungandole delicatamente finoa circa 25-30 cm., poi mettetele sulla teglia del forno e cuocetele alla massima temperatura che il vostro forno vi consente finché saranno gonfie e di un bel colore dorato.
Ci vorrano 12-15 minuti ma, anche in questo caso, il tempo è indicativo.

Vaso con lievito madre rinfrescato e già lievitato

Rinfrescare e conservare il lievito madre